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Aprile 30, 2024

Celebrazione di Lughnasadh

La celebrazione di Lughnasadh, le radici storiche e spirituali, le pratiche tradizionali e il significato della Festa del Raccolto. Lughnasadh, la festa del raccolto, è un momento magico dell’anno in cui la natura si prepara a offrire i suoi doni più preziosi. È una celebrazione dalle antiche origini celtiche, tramandata di generazione in generazione e […]
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La celebrazione di Lughnasadh, le radici storiche e spirituali, le pratiche tradizionali e il significato della Festa del Raccolto.

Lughnasadh, la festa del raccolto, è un momento magico dell’anno in cui la natura si prepara a offrire i suoi doni più preziosi. È una celebrazione dalle antiche origini celtiche, tramandata di generazione in generazione e rappresenta un momento di ringraziamento e gratitudine per la fertilità della terra.

In questo articolo, esploreremo le radici storiche e spirituali di Lughnasadh e le pratiche tradizionali ancora oggi onorate in molte parti del mondo. Scopriremo inoltre come questa festa possa essere celebrata in modo autentico e significativo, sia attraverso pratiche pagane sia attraverso rituali adattati a diverse culture e credenze.

Che tu sia un praticante esperto o un semplice curioso, questo articolo ti guiderà alla scoperta delle meraviglie di Lughnasadh e ti ispirerà a celebrare la stagione del raccolto con gioia e gratitudine.

Lughnasad e Lammas: l’intreccio di antiche tradizioni nella festa del raccolto

Lughnasad era la festa celtica che celebrava la fine dei raccolti in onore del dio Lugh, il protettore delle abbondanti messi, che durante la notte si univa con Erinn, la sua sposa mortale. Ancora oggi in Bretagna e Scozia, si segue l’antica tradizione di lasciare un pezzo di ogni campo incolto in onore dello spirito della terra; durante la mietitura, gli si offre un fascio di spighe, prelevato dall’ultimo covone raccolto. Da questo fascio si prende un pugno di chicchi da mescolare ai semi della nuova semina autunnale, come simbolo di continuità tra la vita e la morte. Successivamente, tutti i contadini scagliano gli attrezzi agricoli sul covone, rappresentante del dio del grano che muore, così che nessuno sappia chi abbia ucciso il dio.

Tradizioni scozzesi per Lughnasadh

In Scozia, si conservava il sangue mestruale della luna piena precedente la festa, per mescolarlo ad acqua e usarlo all’alba sui pavimenti delle case e delle stalle, per proteggerle dal male. Nonostante fosse una tradizione poco cristiana, la Chiesa la tollerò per secoli.

Lughnasadh o Lammas?

Celebrazione Lughnasadh

In Germania e Scandinavia, questo giorno era la festa dell’anniversario del matrimonio tra il dio Odino e la dea Frigg nel Valhalla. Successivamente, la celebrazione fu cristianizzata in Lammas, che significa “festa delle pagnotte” (da Loaf Mass), in quanto si trattava della festa della benedizione dei pani.

Il 31 luglio era il giorno della preparazione dei primi pani con il grano appena raccolto; il primo agosto si portava il pane preparato in chiesa per la benedizione. Presto oltre al pane, le persone cominciarono a chiedere la benendizione anche per gli agnelli (Lamb Mass), quindi le due feste si fusero insieme.

La mitologia di Lugh e la celebrazione di Lughnasadh

Per comprendere il significato profondo delle feste religiose, occorre esaminare il mito sotteso alla celebrazione. È solo attraverso il racconto mitologico che si possono cogliere i diversi temi, sentimenti e stratificazioni culturali che hanno portato alla celebrazione cultuale.

Questa analisi diventa ancora più evidente per le feste antiche e celtiche, poiché il mito veniva messo in scena e rievocato, diventando uno specchio e un ponte tra il mondo terreno e quello ultraterreno.

In questo modo, il mito si ripeteva in terra, accompagnando e guidando il popolo in un rituale che celebrava la connessione tra uomo e divinità.

Il significato di Lugh nella mitologia celtica

Nella mitologia celtica Lugh gioca un ruolo di prima importanza, e vi sono altre varianti del mito.

In un’epoca di conflitto e pericolo, Lugh nasce con un destino eccezionale: sconfiggere il temibile Balor, che, per inciso, è suo nonno. Perché possa adempiere al suo destino è cresciuto nell’altro mondo da Mannan Mac Lir; grazie ai suoi insegnamenti e alla sua protezione Lugh acquisisce abilità straordinarie e diventa un eroe completo.

Pronto a guidare la Tribù dei Tuatha De Dannan nella guerra contro i Fomor capeggiati da Balor, torna in Irlanda.

In parte Fomor e in parte Tuatha De Dannan Lugh ha un terzo legame importantissimo con la Terra: è figlio adottivo della regina dei Fir Bolg, Tailtiu; di natura in parte divina la regina viene obbligata alla pulizia della Piana centrale d’Irlanda per renderla fertile. Tuttavia, l’impegno profuso le costa la vita. Il luogo della sua scomparsa diventa il sito della grande assemblea a Lughnasadh in onore della sua memoria; dove i popoli si riuniscono per celebrare la connessione tra l’umanità e la terra.

La figura di Lugh, l’eroe che ha sconfitto il nemico, e quella di Tailtiu, la regina che si è sacrificata per la terra, si fondono in un mito che ancora oggi ispira e incanta.

L’antica celebrazione di Lughnasadh

Celebrazione di Lughnasadh

Nel giorno di apertura della celebrazione, le comunità si riunivano su un’altura, luogo privilegiato in cui Terra e Cielo si incontravano, creando un locus propizio per la manifestazione della divinità Lugh.

Le colline o le montagne che ospitavano un pozzo, simbolo appartenente alla dea e ai Fomori, erano particolarmente adatte per svolgere le cerimonie, che si componevano di tre momenti fondamentali:una rappresentazione drammatica del materiale mitologico associato alla stagione; l’inaugurazione del raccolto attraverso il consumo dei primi frutti, sia selvatici che coltivati; e attività simboliche per garantire la continuazione della fertilità della terra.

I pilastri dell’antica celebrazione di Lughnasadh

Dalle antiche leggende e dalle tradizioni tramandate nel tempo, emergono i temi principali della celebrazione di Lughnasadh. Questi elementi rappresentano i pilastri della festa, simboli che celebrano la connessione profonda tra l’umanità e la natura, la fertilità della terra e l’armonia fra gli esseri umani. Nella lista di questi temi emergono

  1. Il raduno su un’altura.
  2. Lo spettacolo del Trionfo di lugh.
  3. Il taglio solenne delle messi e il godimento dei primi frutti, sia coltivati sia selvatici.
  4. La porta dei cavalli (simbolo della tribù) nell’acqua (simbolo della terra).
  5. Uomini e donne accoppiati nella magia della fertilità.
  6. La sepoltura dei fiori: la fine dell’estate.
  7. La riaffermazione dell’ordine tribale.

Competizioni divinatorie

I giochi sportivi che caratterizzavano la celebrazione di Lughnasadh facevano parte di uno spettacolo popolare, che raffigurava versioni locali della storia di Lugh già raccontata.

Questi giochi costituivano una parte importante del cerimoniale stagionale; secondo le tradizioni celtiche gli esseri dell’altro mondo iniziavano il raccolto su un piano più sottile, preparandolo prima che fosse preso in mano dalla tribù sul piano fisico.

La messa in scena della Battaglia tra i Tuatha Dé Dannan e i Fomori, ovvero tra le divinità della Tribù, e gli Spiriti della Terra nel giorno di Lughnasadh permetteva di consacrare nuovamente Lugh come Dio e Campione della Tribù, rinnovando così l’abbondanza conseguita grazie alla vittoria della battaglia.

L’ultimo sopravvissuto

Al di fuori della Cornovaglia, l’unico esempio di rappresentazione di ispirazione mitologica che è sopravvissuto in tempi recenti è il combattimento ritualizzato tra fazioni rivali che ancora oggi viene celebrato in molte parti d’Irlanda.

In questo cerimoniale, due gruppi di giovani lottano gli uni contro gli altri, solitamente utilizzando lunghi bastoni.

I due gruppi appartengono a due comunità diverse o a raggruppamenti interni di una singola comunità; chi trionfa avrà maggior fortuna nel raccolto dell’anno successivo. Questo rituale rappresenta chiaramente il conflitto tra i due gruppi di dei che si scontrarono nella battaglia di Maigh Tuireadh, ed è un simbolo della forza e della determinazione necessarie per affrontare le difficoltà della vita.

I giochi rituale nelle moderne celebrazioni

Sebbene meno ritualizzate le competizioni sportive hanno continuato ad essere al centro della celebrazione di Lughnasad per secoli; da giochi con la palla (simili al moderno gioco del calcio), al tiro alla fune le competizioni sportive nel giorno di Lughnasadh avevano la funzione di predire quanta e quale abbondanza ci sarebbe stata nel prossimo racconlto e sopratutto per chi.

Oggi questo genere di “ordalia” ci sembra inutile e priva di significato ma nel mondo antico il contatto con la terra si traduceva anche e soprattutto con un alto rischio di carestia o, in ogni caso, di uno scarso raccolto.

In realtà, anche se oggi c’è una tale abbondanza di cibo da non farci percepire il rischio di vere e proprie carestie i giochi sportivi di squadra possono permetterci di predire in un certo senso chi nella nostra comunità avrà un maggiore raccolto la prossima stagione e chi, invece, necessiterà di maggiore aiuto e appoggio.

Un nuovo conceto di abbondanza

L’abbondanza non è necessariamente abbondanza di frutta, verdura e generi alimentari in genere; si tratta di un benessere generale che si traduce in un’alta qualità della vita: in poche parole con abbondanza si intende avere un buon lavoro che oltre a uno stipendio adeguato porti nella sìnostra vita soddisfazione e realizzazione, poter pagare l’affitto e le bollette, avere buona salute o potersene prendere cura, avere un casa e poter nutrire oltre il corpo anche lo spirito.

Attraverso la sfida a squadre, quindi si potrà rafforzare il senso di comunità nel caso in cui i partecipanti siano parte della stessa famiglia o altro gruppo sociale (per esempio la stessa coven); se, invece, la sfida avviene tra due gruppi sociali differenti, per esempio tra due associazioni esoteriche o tra due famiglie allora questa ordalia sarà l’occasione per stabilire nuove amicizie e legami oppure rafforzarle, esattmente come era anticamente.

La celebrazione moderna di Lughnasadh

Siamo ora in grado di creare una celebrazione personalizzata che onori la tradizione celtica con autenticità e significato.

Riassumiamo dunque i temi salienti di questa festa e gli elementi essenziali della sua celebrazione.

Scheda riassuntiva di Lughnasadh

Elementi interiori

Funzioni: Lughnasad e Lammas rappresentano il momento del raccolto, in cui il frutto del proprio lavoro diventa tangibile; sono anche l’occasione per celebrare la felicità coniugale, intesa come frutto dell’amore che unisce due persone. Rituali: Gli antichi rituali prevedono l’accensione del fuoco sacro, simbolo di luce e purificazione; la propiziazione del matrimonio e della nascita dei figli; la protezione dalla negatività e il miglioramento della situazione finanziaria. I talismani utilizzati sono legati al matrimonio e al denaro acquisito con il lavoro. Riflessioni: Questo è il periodo ideale per rilassarsi e godere dei frutti del proprio lavoro.

Elementi esteriori o rituali

Addobbo d’altare: L’altare sarà decorato con fiori e frutti di stagione, fasci di spighe legati con nastri colorati, preferendo tonalità solari. Le candele saranno gialle, arancioni o dorate e come incenso si userà l’olibano o altre resine ed erbe solari. Erbe: Le erbe utilizzate durante la celebrazione includono Cannella, basilico, alloro, rosmarino e rose gialle. Bevande: Nocino preparato a San Giovanni, liquori a base di arancia e vino rosso aromatizzato con succo di pesca. Cibi: Il menu prevede carne di pollo, crostacei, pannocchie di granturco, peperoni, pomodori, pesche nettarine e dolci a base di frutta fresca di stagione.

La voce del Grano

Celebrazione Lughnasadh

Il seminario “La Voce del Grano” è un’esperienza di apprendimento approfondita che esplora la celebrazione di Lughnasadh e i suoi significati più profondi.

Durante il seminario, avrai l’opportunità di scoprire gli elementi principali di questa festa celtica, come il raccolto e la prosperità; imparerai come la divinazione possa aiutarti a trovare il tuo posto nel mondo e a portare benessere nella tua comunità.

Inoltre, il seminario è l’occasione per arricchire la tua conoscenza della cultura celtica e vivere un’esperienza di apprendimento coinvolgente e stimolante.

Che tu scelga di celebrare Lughnasadh in modo tradizionale o personalizzato, ti auguro di apprezzare sempre l’importanza del raccolto e della prosperità. Che questa festa ti ispiri a condividere la tua abbondanza con coloro che ti circondano e a trovare il tuo posto nel mondo.

Ti auguro una festa di Lughnasadh indimenticabile e piena di significato.

E come sempre ricorda:

Nec spe, nec metu Irene.