I Tarocchi di Bimbasperduta

Maggio 3, 2024

Musica Ancestrale

Mettendo ordine fra le mie tante scartoffie, ho trovato questa vecchissima poesia che cercavo da tempo poichè in essa è racchiuso un concetto che ribadisco spesso nei miei corsi e seminari, sia fisici sia on-line: la musica ancestrale. Spesso dico che tale musica è universale e particolare assieme, che si tratta della musica stessa della […]
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Mettendo ordine fra le mie tante scartoffie, ho trovato questa vecchissima poesia che cercavo da tempo poichè in essa è racchiuso un concetto che ribadisco spesso nei miei corsi e seminari, sia fisici sia on-line: la musica ancestrale. Spesso dico che tale musica è universale e particolare assieme, che si tratta della musica stessa della terra e che bisogna imparare a danzarla per essere un buon cartomante, un buon esoterista o anche solo percorrere serenamente la via. Un’altra cosa che dico spesso è che essa pur essendo universale ha una voce diversa in ogni terra, un ritmo, un profumo, in questa poesia c’è il ritmo, il profumo, la voce della mia terra, spero che anche voi troverete la vostra.

olivo Notte chiara: manto di velluto blu trapuntato di spilli argentei che riflettono le foglie splendenti d’ulivi che simili ad anime d’antenati innalzano le braccia la cielo mentre guarda gli spettri silenziosi d’un giorno infuocato. Giorno dannato da un sole che governa implacabile e gaio stagioni dense di odori. Sole che solca i volti duri di gente che ha negli occhi i secoli. Secoli di lavoro, passati a seguire il corso della Natura fino ad avere nel sangue la terra. Secoli di dolore, trascorsi ad ubriacarsi di una strana allegria malinconica ammantati in un calore chiassoso e popolano. Filari d’ulivi chiudono l’occhio a questo mondo ermetico, antico, popolato da sguardi loquaci e lingue silenziose, da Laùri, fate, folletti storie, leggende. Campagna di terra gialla e nera, arsa dal sole, aspra selvaggia e silenziosa: dalle tue viscere innalzi una musica ancestrale fino alle più alte vette dei cieli e accogli la stessa musica dalle vette siderali fin nelle tue viscere più oscure.

Bimbasperduta 1998 – Francavilla Fontana