I Tarocchi Zen di Osho

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E’ difficile stabilire se i Tarocchi Zen siano davvero il prodotto dell’immaginazione di Osho o siano nati cavalcando l’onda di popolarità sorta alla dipartita del maestro indiano. In tutta sincerità non ho ancora compreso quanti dei libri e degli scritti in commercio siano autenticamente scritti da lui e quali, invece, siano solo rubini e zaffiri posti a cornice e copertura di quella finestra che volle chiamarsi Osho durante il suo passaggio su questo Pianeta.

Zirconi o diamanti, io sono contenta che esistano, mi piacciono un casino!
Colorati, luminosi e più new age che zen. Presentano, infatti, riferimenti a molte tradizioni religiose diverse, dal Matto che ricorda il Rider Wait alla «Pazienza» e la «Voce Interiore» di chiarissima ispirazione Wicca. Troviamo poi carte d’ispirazione induista e buddista e perfino una carta d’ispirazione più chiaramente zen, la lama XIX con un maestro dai lunghi capelli e baffi bianchi che osserva un grillo o una cavalletta posata sulla sua mano.

Tuttavia, questi Tarocchi qualcosa di zen ce lo hanno, alcune carte propongono una sorta di “koan” visivo. Ad esempio il Mondo (carta XXI), rappresenta il puzzle di un volto completato da una mano. Nulla di strano se non fosse che il protagonista della carta ha un espressione molto concentrata, in tutto e per tutto simile a chi stia per completare un puzzle.

Al di là di tutto se usate singolarmente sono molto adatte alla meditazione, poiché ogni carta è un piccolo quadro capace di trasportare in un mondo parallelo mentre, a mio parere, è sconsigliabili usarli in meditazioni che richiedano più lame per volta perché, in questo caso, risultano un po’ “chiassose“.

Per quel che riguarda la lettura, questi tarocchi sono i migliori compagni degli spiriti chiari, allegri e sognatori, quali, ad esempio, i Gemelli. Ma anche delle menti aperte e dalla spiritualità sincretica.
Ovviamente questo magnifico mazzo non può mancare nella libreria degli amanti di Osho ma mi sento di consigliarlo anche a quegli animi un po’ tenebrosi, magari tendenti al pessimismo che vogliano ritrovare energia ed ottimismo.
Queste carte, infatti, stimolano la fantasia, la creatività e l’allegria in chi le osserva.

Nec spe, nec metu
Bimbasperduta

Una risposta a “I Tarocchi Zen di Osho”

  1. I’m sorry but I didn’t understand your comment, what do you mean?

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