Una luna ha suonato per me. Quando la musica della Taranta suona per te non finisce subito. Quella musica ti s’insinua sotto pelle, galoppa nelle tue vene, ti batte le tempie e così capita che mentre asciughi le mani per andare a pranzare: BUM riappare il tamburo e vedi che è una luna, e che la Luna è lo specchio, e che lo specchio è quello di Athena.
Non ho molte cose da dire, le parole oggi sono superflue, voglio lasciare che sonagli continuino a strisciarmi nelle orecchie mentre qualcosa mi preme alla gola e gioia e malinconia, si contendono il mio cuore. Nec spe, nec metu Bimbasperduta
Fabiana
il Gennaio 23, 2015 alle 9:17 pm
Cara Irene grazie per i toi articoli sempre amozionanti e interessanti
Cara Irene grazie per i toi articoli sempre amozionanti e interessanti
Cara Fabiana,
che dire? Grazie infinite.